Da sempre il gioco è uno degli elementi essenziali per sviluppare nuovi spazi di creatività; nella Galleria di Antonella Bensi azione artistica e attività ludica trovano un perfetto luogo d’incontro: un duplice percorso espositivo che vede in mostra, tra antiche scatole di Mah-Jongg, raffinate dame e preziosi segna punti, anche una selezione di opere d’arte moderna e contemporanea in cui il gioco è composizione scenica, materica e pittorica.
Sono esposti importanti e rari scacchi Staunton, backgammon, domino, oche, giochi da tavolo incorniciati, i cui bellissimi tabelloni diventano puri valori estetici e visivi.
In bilico tra divinazione e azzardo insieme ai giochi di percorso, sono in mostra magici tarocchi e roulette.
Muovendosi all’interno delle varie stanze della Galleria come su un tabellone di un antico gioco da tavolo, si potranno ammirare anche alcuni pezzi cinesi e orientali.
I giochi esposti entrano in perfetta relazione con gli intarsi e i decori dei pregiatissimi arredi anch’essi in mostra per l’occasione.
Una vera e propria partita da giocare, questa nuova e particolare esposizione di oggetti d’arte e d’antiquariato curata da Antonella Bensi.

Apertura mostra 15 febbraio 2018 - dal lunedì al sabato
dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19 - lunedì e sabato mattina chiuso

Nella Galleria del negozio sono inoltre esposte alcune delle opere più notevoli della Collezione Privata di Antonella Bensi; l’esposizione offre al visitatore un ricco e interessante panorama della scena artistica moderna e contemporanea a livello internazionale.

E’ possibile ammirare e acquistare opere di Gianni Dova, Ottone Rosai, Fortunato Depero, Renato Birolli, Inshō Dōmoto e altri importanti autori.

Foto: Gianni Dova
"Composizione"
Olio su tela
cm 70 x 50

Da Antonella Bensi, in Via Santo Spirito, sono in esposizione alcuni pezzi della storica Collezione di oggetti di design d’argento, realizzati per la San Lorenzo dai maggiori progettisti del XX secolo: Franco Albini e Franca Helg, Antonio Piva, Maria Luisa Belgjoioso, Lella e Massimo Vignelli, Afra e Tobia Scarpa; che rappresentano tuttora un costante punto di riferimento per la cultura mondiale del design.

San Lorenzo nasce a Milano nel 1970 con l’obiettivo di rinnovare il linguaggio espressivo degli argenti secondo i principi del design.
L’idea di scegliere un solo materiale – e per di più un metallo prezioso – come mezzo espressivo della cultura contemporanea, come segno del proprio tempo, è stata una grande innovazione. Difficile da capire in un tempo in cui i manufatti d’argento sono ancora fortemente legati alla tradizione classica.

Foto: Lattiera in argento 925° e manico in avorio
Design arch. Antonio Piva
Fabbrica San Lorenzo - Milano1970 - 1995
Dimensioni: cm ∅ 5 x h 12
Opera garantita dalla Galleria di Antonella Bensi - Milano

Antonella Bensi presenta: Osé, sul filo del non finito. Mostra personale di Romano Ragazzi a cura di Claudio Cerritelli.

Le tele esposte fanno parte della serie “Osè, sul filo del non finito”, corpus di opere avvalorate e documentate da un prezioso testo critico a cura di Claudio Cerritelli.

Nelle opere esposte in questa occasione, Romano Ragazzi continua a indagare i reperti del reale come nessi mnemonici che affiorano attraverso le movenze del suo stile impulsivo e allusivo, sospeso tra il dicibile e l'invisibile, sempre in vista di nuove visioni. Questa dimensione è caratterizzata da dettagli e spunti figurali che il segno interpreta come tracce disseminate nella vertigine del vuoto, soglia dilatata che accoglie le vibrazioni del colore, mutevoli parvenze di un flusso immaginativo che si inebria di inquietudini esistenziali.